L’Associazione degli Studenti di Agraria di Torino (ASA UniTo), con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino,  dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e dell’Ente Nazionale Risi, ha organizzato la conferenza “BioRICE3.0: attualità e prospettive del riso biologico” per avvicinare gli studenti e tutti gli interessanti al mondo del riso biologico. La giornata si è dimostrata partecipativa, evidenziando un particolare interesse per questo tema. Sono intervenuti alla conferenza liberi professionisti, agronomi e risicoltori che hanno portato le testimonianze dei loro studi e delle loro prove sperimentali, mettendo in luce le novità del settore sotto svariati aspetti: dubbi, considerazioni, soluzioni e novità.

agromeccanica: roller-crimper

roller crimper

Roller-crimper: terminazione conservativa di  Veccia villosa.

E’ in fase di valutazione la modalità di terminazione conservativa della coltura di copertura con l’obiettivo di creare di una vera e propria pacciamatura vegetale.
L’utilizzo del particolare rullo sagomato, il cosiddetto roller-crimper, consente di schiacciare senza tagliare la cover crop  sottoposta a tale intervento. I principali scopi sono contenere lo sviluppo delle infestanti, conservare l’umidità del terreno contrastando l’evaporazione e soprattutto, migliorare la struttura del terreno grazie all’esplorazione radicale; il vantaggio di schiacciare e non tagliare permette di mantenere la pacciamatura più a lungo.

Inoltre, per ridurre o evitare del tutto il ricaccio della coltura, è fondamentale stabilire il momento (fase fenologica) di terminazione della cover crop.

Il momento è variabile in funzione della specie, si riportano due esempi:

  • veccia: fase fenologica di terminazione conservativa: fecondazione primo palco di baccelli;
  • segale: fase fenologica di terminazione conservativa: piena fioritura/inizio maturazione lattea.

Se si semina in sommersione non vi sono problemi di ricaccio, l’azione nel controllo delle infestanti è svolta, oltre che dall’impedimento fisico della cover, dalla fermentazione di quest’ultima i cui prodotti, inibiscono la germinazione dei semi delle infestanti.

attenzione alla pacciamatura

Non tutte le prove danno i risultati sperati! L’uso di residui di soia e mais come pacciamatura non hanno portato niente di buono. Il loietto con le dovute accortezze ha portato i suoi risultati, con produzioni di 3-5 t/ha.

Il problema ancora in fase di studio, è il momento della sommersione della risaia e di conseguenza la sommersione della pacciamatura stessa. Il processo di fermentazione che può durare 5-7 giorni,  provoca un’alta tossicità per la produzione di molecole organiche tra cui il metano.

accestimento nino Chiò

Ridotto accestimento

Tra le note negative, la pacciamatura ritarda le fasi fenologiche del riso, in quanto le temperature al di sotto dello strato verde risultano essere inferiori anche di 4° C; l’accestimento della coltura viene ridotto e può essere solo parzialmente compensato aumentando la densità di semina (anche di 220 kg di seme  all’ettaro).

 

possibilita’ PRODUTTIVE con il TRAPIANTO

Tra le ultime novità introdotte in Italia emerge la tecnica del trapianto. Tra le prove sperimentali effettuate in campo, è stato ottenuto un dato molto interessante: è stata raggiunta una produzione di 6,5 t/ha. Questa pratica offre inoltre un vantaggio competitivo rispetto alle infestanti in quanto la messa a dimora delle piantine già formate in vivaio, di 10-15 cm di altezza, consente un più rapido insediamento della coltura essendo effettuato più tardivamente e in condizioni ambientali più favorevoli.

Si riporta il link seguente per approfondire il tema del progetto sperimentale “Tecnica di coltivazione del riso  con trapianto meccanico ” -‘Operazione 16.2.01 – PSR 2014-2020 https://tmriso.wordpress.com/finanziamento/

Per gli interessati, sarà possibile visualizzare a breve il video integrale della conferenza “BioRICE3.0” del 21 marzo 2017 alla seguente pagina facebook “ASA UniTo”https://www.facebook.com/A.S.A.unito1/?ref=page_internal&hc_ref=PAGES_TIMELINE