Il 28 ottobre scorso è finalmente stata presa la decisione definitiva da parte della Commissione Europea: il PSR 2014-2020 Regione Piemonte è stato approvato. Superati i ritardi ereditati dalla precedente amministrazione, parte il cammino che porterà fino al 2020 un miliardo e 90 milioni di euro tra fondi europei, fondi nazionali e regionali per l’agricoltura.
Il PSR 2014-2020 Regione Piemonte persegue sei priorità dettate dall’UE in materia di Sviluppo Rurale:
- Trasferimento di conoscenze e innovazione
- Competitività dell’agricoltura
- Filiere alimentari e gestione dei rischi
- Ambiente (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)
- Cambiamento climatico (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni)
- Inclusione sociale e sviluppo delle zone rurali.
All’emanazione dei bandi, si potrà aderire alle diverse Misure approvate del PSR 2014-2020 Regione Piemonte, divise per gruppi tematici.
a. Misure per l’introduzione di innovazioni, per il miglioramento del capitale umano e per la qualificazione delle produzioni
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Misura 01: Formazione, informazione e scambi interaziendali; risorse per 44,5 milioni di euro (4,1%).
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Misura 02: Servizi di consulenza alle aziende agricole; plafond di 34 milioni di euro (3,1%).
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Misura 03: Adesione ai regimi di qualità, fondi per 30,7 milioni di euro (2,8%).
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Misura 16: Cooperazione; risorse massime di 35,2 milioni di euro (3,2%).
b. Misure di sostegno agli investimenti in agricoltura
Misura 04: Investimenti in immobilizzazioni materiali (miglioramento aziende agricole, agroindustria infrastrutture agrosilvopastorali, investimenti non produttivi a finalità ambientale), plafond di 291 milioni euro (26,6%).
Misura 05: Prevenzione e ripristino danni da calamità naturali; investimenti per 10,5 milioni euro (1,0%).
Misura 06: Sviluppo delle aziende agricole (premio giovani e diversificazione); capitali disponibili di 61,0 milioni di euro (5,6%).
c. Misure per investimenti nel settore forestale
Misura 08: Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e per il miglioramento della redditività delle foreste; totali 38,6 milioni di euro (3,5%).
d. Misure per lo sviluppo delle zone rurali
Misura 07: Servizi di base e rinnovamento dei villaggi (piani di sviluppo e manuali, banda larga, infrastrutture per il turismo rurale, ristrutturazione alpeggi); tetto massimo di 89,1 milioni di euro (8,2%).
e. Misure per pratiche agricole e forestali a favore dell’ambiente e del cambiamento climatico
Misura 10: Pagamenti agro‐climatico‐ambientali; risorse per 263,3 milioni di euro (24,1%). (vedi l’articolo dedicato)
Misura 11: Agricoltura biologica; con sostegno di 25,5 milioni euro (2,3%).
Misura 12: Indennità Natura 2000; capitali a disposizione pari a 4,8 milioni di euro (0,4%).
Misura 13: Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali (pagamento compensativo per le zone montane); massimo 60 milioni di euro (5,5%).
Il proseguimento dei lavori e la tabella di marcia del psr 2014-2020 regione piemonte
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26‐27 novembre 2015:
Costituzione del Comitato di sorveglianza del PSR, approvazione del regolamento interno, esame dei criteri di selezione degli interventi e della programmazione dei bandi.
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Entro la fine del 2015:
Emanazione dei bandi delle principali misure a investimento.
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Primavera 2016:
Emanazione dei bandi delle misure a superficie (raccordo con il pagamento unico)
Nel comunicato stampa, l’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero ha commentato così l’attesa approvazione del PSR 2014-2020 Regione Piemonte:
«Si tratta di un finanziamento molto importante, non solo per l’agroalimentare, ma per l’intera regione. Rappresenta infatti un volano non solo per le imprese agricole e per i giovani agricoltori, ma per l’intero territorio. Noi stimiamo che ogni euro investito crei un indotto di circa 20 volte superiore, sia a monte che a valle delle imprese agricole».
Comunicato Stampa